Boutique Lorena Antoniazzi Cortina

Leggere la vetrina

Vetrina Lorena Antoniazzi, Boutique Cortina dicembre 2016 

La vetrina è lo strumento privilegiato di marketing e promozione del punto vendita. Luogo di storytelling , trasmette il DNA del brand. Il suo obiettivo principale è attrarre , creare emozioni e desideri ed aumentare il traffico in store. Per una catena è strumento di marketing , comunica immagine, posizionamento e identità e  attraverso un’analisi dei dati e risultati , offre informazioni su target e mercato.

Leggere la vetrina

Propongo  nei miei corsi due chiavi di lettura di una vetrina:

1)emozionale

2) tecnica

Emozioni in vetrina

La vetrina deve per prima cosa far fermare , colpire , attrarre e suscitare emozioni .Gli stimoli che riceviamo attraverso i sensi , che sono per l’85% inconsapevoli determinano emozioni, stati d’animo quindi comportamenti, azioni. Il movimento attira più di ogni cosa  sia una vetrina con una comunicazione digitale, con persone, scenografie o attrezzature dinamiche , un gioco di luci. O come nella vetrina che apre questo post una “dance performance” all’interno di un evento l’apertura della boutique Lorena Antoniazzi a Cortina , il 10 dicembre 2016. Una danza che avviene tra i preziosi fili di cachemire  e richiama il gesto artistico e creativo della filatura. http://www.lorenaantoniazzi.it/

Le emozioni passano attraverso l’uso del colore , o progettando una vetrina in chiave polisensoriale: profumo, musica per non puntare tutto sulla vista.

Attenzione :  il tempo medio di osservazione è 13-15 secondi.

L’emozione fa si che attratti da un insieme , dedichiamo più tempo all’osservazione leggendo poi i dettagli .

Obiettivi della vetrina:

  • attrarre
  • far fermare
  • suscitare emozioni e desideri
  • far entrare

Lettura tecnica della vetrina

La lettura tecnica è l’analisi che il visual merchandiser deve fare , per valutare il rispetto dei criteri espositivi , la presenza di un tema , la chiarezza degli obiettivi, l’utilizzo dello spazio. Lo spazio è distribuito in funzione degli obiettivi  da raggiungere. Distinguiamo tra vetrina:

  • grafica
  • scenografica
  • installazione
  • commerciale
  • promozionale

Ci sono criteri che dipendono dal contesto , dal brand , dal calendario commerciale ,  dal target, ma ci sono regole fondamentali legate alla percezione visiva e al valore dello spazio. Altro elemento da  valutare è il display scelto in funzione del tipo di traffico e passaggio.

 

Pinko Brera Milano , dicembre 2016

                                                                                                                                                                 Pinko Brera Dicembre 2016 

 

Lettura tecnica : un esempio

Ho fotografato questa vetrina della boutique di Pinko , in Brera Milano. Il dettaglio della giacca , valorizzato dal manichino girato con le spalle all’osservatore . La regola percettiva della continuità di direzione , la simmetria e ripetizione  legano interno ed esterno. Una decorazione ” minimal” discreta , ma che si inserisce nel calendario “festivity”.  http://www.pinko.com/it.

La semplicità è spesso perfezione.

 

 

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